I monaci dell’eremo di Blazza fecero così tanti progressi economici da procurarsi due grandi navi, gestite dal capitano Nikolorović di Bol. Poiché la baia di Blazza non era un porto adatto, i monaci costruirono una casa e dei magazzini a Milna, da dove commerciavano e salpavano verso i mari del Mediterraneo. Questa casa situata all’estremità settentrionale del porto esiste tutt’oggi e la costa sulla quale si erge ha preso il nome di Riva di Blazza.